Il caso Maurizius

Vuoi essere ebreo o vuoi essere tedesco?

Etzel Andregast è il figlio sedicenne del procuratore generale Wolf von Andergast, un uomo di legge, che vive di lavoro e testi giuridici, che non si accorge che il figlio è ora un adolescente. Un giorno Etzel, curiosando tra i documenti del padre, scopre gli atti relativi a un processo avvenuto diciannove anni prima e che portò alla condanna all’ergastolo di un certo Maurizius, accusato di aver ucciso la moglie Elli. Etzel si appassiona al caso e inizia a cercare articoli di giornali e altri documenti che meglio possano delineare la storia di Maurizius. Il giovane Etzel incontra il padre di Maurizius e decide di iniziare una sua personale indagine. Con l’aiuto economico della nonna, Etzel si allontana da casa per seguire il proprio istinto. Le voci narranti del padre e del figlio si alternano e mentre Etzel ricostruisce la storia di Maurizius, il padre Wolf rilegge i propri appunti sul caso e decide di incontrare personalmente Maurizius. Entrambi giungeranno alla stessa risoluzione del caso: Maurizius è innocente. Per Etzel l’innocenza di Maurizius è un punto di partenza e una riflessione sul proprio futuro, per il padre Wolf è il punto di approdo di un’intera vita personale e professionale.
Un romanzo di formazione e un giallo, un romanzo di filosofia e di diritto che rappresenta una delle più appassionate denunce dell’ingiustizia e della crudeltà borghese della società tedesca del secolo scorso.

Non trova più le parole adatte. E’ come se fosse disceso un velo tra lei e Leonhart, tra loro non c’è più confidenza, ogni discorso ha una durezza dissimulata, trappole nascoste; la solitudine a due nella quale si erano ritirati diventa insopportabile,