La Distanza fra Noi

I momenti che ci colpiscono sono quelli che non ci aspettiamo. Quelli che sappiamo arriveranno, quelli che abbiamo aspettato, hanno un sapore quasi irreale, già sentito, perché li abbiamo immaginati innumerevoli volte.

Stella e Jake  vivono agli antipodi, in Inghilterra lei e ad Hong Kong lui, ma entrambi si sentono due naufraghi che hanno sempre navigato in due universi paralleli, cresciuti con la convinzione che “il mondo avesse un doppio significato.” Stella è scozzese -italiana e in quel trattino che delinea le sue origini avverte qualcosa di strano, di non comune. Sua madre Francesca è figlia di immigrati italiani, la loro famiglia è diverse da tutte le altre, per carnagione,  accento e per la teatralità dei loro componenti.. Jake è il figlio di Caroline e Tom, due giovani che si sono conosciuti a Islamabad, amati prima di arrivare in India e mai più rivisti. Jake è cresciuto a Hong Kong, sdoppiato tra due identità e due appartenenze. Stella e Jake non si conoscono, ma hanno in comune il desiderio di fuggire, Stella dal proprio passato e Jake per riannodare i fili delle sue origini.
Un romanzo corale, che alterna il presente al passato per ricomporre le vite dei due protagonisti. Flashback temporali e geografici che sono  come tasselli di un’ unica storia che culmina nella campagna scozzese. Kildoune, non è solo il nome di un albergo, è il luogo dove entrambi sono approdati per affrontare il passato. Una storia che ci racconta l’ amore e il destino,  con  una straordinaria sensibilità, che conferma il suo grande talento di narratrice.

Davanti alla cartina del mondo prova la consueta sensazione di stordimento, il capogiro suscitato dalle infinite possibilità. Le basta salire su un aereo per andare ovunque, essere chiunque, riscrivere la propria vita. Deve solo pagare. A volte viaggiare le sembra un affare fin troppo facile, quasi sospetto: una vita nuova in cambio di denaro. Sotto ci sarà senz’altro qualcosa di più faustiano, di più vincolante, o no? Come può essere così semplice?